mercoledì 29 febbraio 2012
La camicia dorme con me
L'ho presa dal cassetto, è a righine bianca e azzurra, maniche corte. Non mi sembravi così grande, ma con questa addosso, mi rendo conto che di me, qui dentro, ce ne starebbero tre! Il tuo odore è qui, ma notte dopo notte si confonde al mio e so, andrà via del tutto. Per fortuna ho la memoria degli odori, non tanto degli eventi che spesso dimentico e confondo. Gli odori, quelli importanti, li ricordo tutti, potrei scrivere un'etichetta per ognuno e mettere in fila piccole boccette con tappi di sughero come contenitori di ricordi.
IL tuo odore è caldo, forte, spesso come la corteccia del pane pugliese. Io me lo porto in giro e tu che penserai da lassù...che non t'ho stretto abbastanza?
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Quella camicia ti avvolge protettiva...lo so. Io ho trovato delle caramelle di carruba nel "suo" cassetto, quando curiosavo, dopo, le ho mangiate, sapevo il sapore che lei gustava, ero con lei in quel momento. Una camicia, un caramella, portatori di amore e ricordi. Ciao.
RispondiEliminaLo so.....:)
RispondiEliminaCiao Alessandra. Ti ringrazio per aver accostato la mia opera "Oltre-passare" a questo testo così bello e poetico e insieme voglio esprimere il fascino e l'emozione che provo per la tua scrittura, da quello che ho potuto leggere qui, così attenta alla sfumatura, ai dettagli, al "gusto", al "sapore" delle parole.
RispondiEliminaDaniele
Grazie a te Daniele, senza condivisione ben poco avrebbe ragion d'essere...non credi?
RispondiEliminaConcordo con te che la condivisione è fondamentale, spunto per nuova creazione, per arricchimento del proprio vissuto. Non si crea mai da sé né solo per sé, si crea partendo da sé, ma per raggiungere l'altro e gli altri, io credo. Accostarsi ad un'altra persona capace di donare le proprie emozioni e il proprio talento è una gioia e a sua volta punto di partenza per donare a propria volta. :-)
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