martedì 24 luglio 2012

ADDIO CARA VECCHIA LIBRERIA

C'era una volta,
a dire il vero, non molti anni fa, la gioia di trascorrere un giro indefinito di lancette attorno al suo quadrante in un luogo chiamato LIBRERIA.
C'era il profumo delle pagine impolverate e violate da mani talvolta gentili, spesso irriverenti.
C'era sempre qualcuno a cui chiedere a da cui ricevere informazioni dettagliate, arricchite dalla passione e dalla conoscenza, indipendentemente dall'ammontare di denaro che tale servizio offriva come compenso.
E se anche accadeva che non si acquistava, la libreria ti ricompensava di un sorriso amichevole, ti regalava un po' del suo odore che restava incollato alle mani per 4 - 5 giri di lancetta e pensavi che comunque erano giri ben spesi quelli trascorsi alegger trame ed immaginar contenuti.
Cara vecchia libreria, ora sei una prostituta malandata.
T'hanno empita di inutili gingilli, t'hanno affidata a insensibili mercenari che toccano libri come fossero pomodori da tastare prima dell'acquisto.


Ora, miei cari vecchi amanti libri, vi svendono a peso, come il robivecchi dietro l'angolo di casa mia.
Addio, mi cara dolce amante, ora i libri mi arrivano in gabbie di cartone, ricoperti di cellophane.
T'ho amata oh, se t'ho amata!

mercoledì 18 luglio 2012

Notti collose


E' stretta la notte attorno alle caviglie
afoso il cielo mi pende sulla testa
osservo ogni cosa, ogni cosa che mi osserva e mi punge gli occhi
respiro ogni parola, ogni parola soffia tra i capelli
vorrei abbracciare un po' di gente
far finta che sia amore fraterno
ma poi è la notte, che mi abbraccia
stretta stretta ai fianchi mi si avvinghia e ride
delle mie gambe cha scavano solchi senza poter correre.