venerdì 27 agosto 2010

Figlia di mare e terra


Dalla polvere di terra scura
Dalle zolle, ora di pietra, ora di fango,
Dalla terra scura io sono nata
Orme, piante e frutti
Con loro io sono cresciuta

Una notte, il mare
La nenia, le sue storie
Il suo confondermi tra ombre e luci
Con liquide dita mi entrò nell'anima
Una notte il mare mi rapì alla terra

Ora di polvere e acqua sono i miei sogni
Il mio dio, il mare
Il mio dio, la terra
Di sciabordii e terra scura
Il mio universo intero si colora

giovedì 26 agosto 2010

HIS HANDS


Amavo le sue mani
Leggere,sottili, mi entravano nell’anima

Danzavamo io e te
Ridevamo della vita e la vita con noi si riempiva

Eravamo strani noi due
La gente diceva di noi

Insieme come vino che si abbraccia al vetro
Vicini come l’odore del sale dentro il suo mare

Ore di racconti stesi ad asciugare
Il vento li raccoglieva
E di nuovo, dentro il cuore, li lasciava riposare
Eravamo così veri, io e te
Tanto veri da esserci perduti come bambini

mercoledì 25 agosto 2010

Hometown


L'odore di giornali appena sistemati dall'edicolante di paese
Il sole di settembre
I primi trattori colmi d'uva in attesa d'esser pigiata
I libri di scuola, nuovi, con le copertine colorate
Madri indaffarate a preparare bambini assonnati
Sulle labbra ancora un po' di sale
Il mare non è così lontano
Un giorno, mesi, anni fa, non so più quanti
Ero là anch'io
Ora il ricordo, la nostalgia, la sorpresa di un tempo nuovo
E' sempre il vecchio che si rimpiange
Che torna a bussare e a scalciare nello stomaco
A dire: "Io son qua, ti ricordi di me?"
E non ci lascia andar via