
L'odore di giornali appena sistemati dall'edicolante di paese
Il sole di settembre
I primi trattori colmi d'uva in attesa d'esser pigiata
I libri di scuola, nuovi, con le copertine colorate
Madri indaffarate a preparare bambini assonnati
Sulle labbra ancora un po' di sale
Il mare non è così lontano
Un giorno, mesi, anni fa, non so più quanti
Ero là anch'io
Ora il ricordo, la nostalgia, la sorpresa di un tempo nuovo
E' sempre il vecchio che si rimpiange
Che torna a bussare e a scalciare nello stomaco
A dire: "Io son qua, ti ricordi di me?"
E non ci lascia andar via
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