lunedì 28 maggio 2012
LUNGO STRADE PER POCHI PIEDI OCCIDENTALI: ANJUNA IN ORIENTE
Gokarna, Ninh Binh, Hoian, Hami.
No, qui non troverete le grandi firme, non si organizzano convegni a Battambang, non ci sarà nessun villaggio turistico ad accogliervi. Sono strade per pochi piedi occidentali. Anjuna vede tra gli interstizi dei mezzi di fortuna, lì coglie gli sguardi che feriscono come mezze lune taglienti, immortala mani arrese, volti coperti come a nascondere le parole e le storie che vi racconterebbe soltanto a essere osservato. I bambini ignari di cosa possa esserci al di là dei sentieri non asfaltati, giocano, sorridono, lasciano sciolti i capelli neri, liberi da costrizioni o pettinature alla moda. I loro occhi sono così intensi da sembrare dipinti e lucidati, come quelli delle bambole.
Tuttavia, non lasciatevi ingannare, le città menzionate non sono mete della tristezza, inducono, bensì alla riflessione, alla stasi del tempo che può aiutare a ritrovare la parte più vera di ognuno di noi. Solo chi ha un cuore profondo, un animo che non si accontenta della informe massa di oggetti legati al benessere dai quali siamo travolti e soffocati tanto da non riuscire a scegliere, possono scovare anche qui la ricchezza. Gli occhi semplici, acqua e sapone, una fascia colorata tra i capelli, Anjuna ci regala con i suoi scatti la pienezza dei sorrisi che si stagliano contro la povertà, come la luce e la sua ombra gemella, il sorriso su tutto, nonostante tutto, le guerre, le dominazioni ottuse che hanno devastato terre meravigliose pur non riuscendo (fortunatamente) ad ammutolire la spiritualità degli esseri umani. Ritratti seppia, bianco e nero, colori caldi e freddi ci accompagnano lungo un percorso che ammalia e ferma il tempo. Fermatevi anche voi a pensare, a guardare, a ricordare che l’abbondanza spesso distoglie dalla vera bellezza.
Scatti di Francesca Orlando (alias Francesca Anjuna Terzani).
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento