giovedì 11 marzo 2010

In paese

Le strade più antiche

Sui muri scrostati dal tempo
Si arrampica la mia impazienza
* scalo gli anni che sono sporgenti *
una forma si delinea inaspettata
è d’uomo che s’accinge a ferire
tu che osservi sei colpito
* la forma immobile, inchiodata, arresta l’umano incedere *
perdiamoci ancora anima mia
tra queste strade
nelle sue vecchie vene tinte di grigio
abbellite di storie e profumi antichi
ed è così che scorgo una bianca piuma
arresa sulle pietre di una via
* il candore sempre si racconta *
osservo per non dimenticare

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