
Mare di notte, notte di mare
Il vapore della nave
Brucia la città che s’allontana
Le luci si sfocano
Ogni cosa si fa distante
Brontola il grande Ventre!
Appesantito
Di genti e sospiri
Tra chi saluta o dice addio
Sorride poi confonde nella notte
Poi nel mare
Lacrime di nostalgia
Il nero mi avvolge
Caldo
Sulle spalle nude
Odore di vite
In profondità vagano insofferenti
Ed è un nuovo viaggio
Il cielo spalanca le fauci
È un cadere di stelle
Lento e continuo
La terra si nutre
Un’anima dall’alto
Si fonderà nel campo argilloso
Impaziente un desiderio
Accorre a modellare
Così
Dai fratelli Fame e Sogno
Nasce uno squarcio di luce
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