giovedì 11 marzo 2010

Tattoo

Disteso avvolge la terra
Un velo blu di onde salate
Come un foglio reca segni
Le parole sono di pietra
-marchio scolpito sull’acqua-
Sulla sua poesia
Si abbatte la pioggia
Così pure il vento
Agita
Scompiglia
Il sole le arde e le assottiglia
Nottetempo
Poi
Come fosse uomo
S’erge per giungere alla sua amata donna
Il mare affonda nella luna
L’uno si tinge dei bagliori dell’altro
Chi mai potrà dirne i segreti
Sui muri scrostati dal tempo
Si arrampica la mia impazienza
Scalo gli anni che sono sporgenti
Una forma
Si delinea inaspettata
È d’uomo che s’accinge a ferire
Tu che osservi sei colpito
La forma immobile inchiodata
Arresta l’umano incedere
Perdiamoci ancora
Tra queste vie
Nelle sue vecchie vene tinte di grigio
Abbellite
Di storie e profumi antichi
Panni stesi ad asciugare nelle secche notti
Una piuma bianca si è arresa alle pietre
Un candore che sempre si racconta
Ascolta e non dimenticare

Nessun commento:

Posta un commento