giovedì 11 marzo 2010
La mia storia
Regalami un istante e ascolta mia storia
Non ho un dio da pregare o una dimora in cui riposare
Con poche parole scrivo qui il viaggio di una piccola vita
Una madre ed un padre a darmi voce
Tanti paesaggi e volti idolatrati a comporre il mosaico
Ogni linea che segna la mia bocca è un uomo che ho amato
Intorno agli occhi puoi leggere le navi su cui mi sono imbarcata
La pelle ha odori d’oriente, occidente e paesi, città d’ogni dove
Mai stanca di vedere, capire, talvolta rassegnata ad accettare
Ho vagato notti intere mentre i giorni di sole mi hanno bruciata
La bussola non può indicare quante case io abbia avuto
Come fiori di loto mi sono adagiata su placide acque
Come fiori selvatici sono sbocciata in tanti campi
Con le ali ho attraversato le stagioni
Di figli ho riempito i nidi assetati di vita
La mia storia è generata da un solo cielo
Ad ogni ritorno scopro un nuovo viaggio
Ma unico resta il volto che racconta la felicità
Non c’è pianto ch’io ricordi se non l’ultimo che deve ancora venire
Sarà l’addio all’eterna rinascita che i miei figli vi diranno
e dei miei segni vivranno anch’essi mentre con umiltà attraverso questo mondo
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