giovedì 11 marzo 2010

Braccia spezzate


Il mio amore si è posato sul sole
Bruciano gli occhi se mi perdo dentro i tuoi
La mia pelle ti brama dopo il lungo inverno dell’anima

Il mio amore è lontano
Il cuore sfilacciato, esausto, pulsa insensatamente
Non c’è ragione, né rimedio è tutto sbagliato

Dove mi hai lasciata?
Qui non c’è luce, non c’è amore
Starti lontana è un insulto alla vita
Non averti è un braccio che si spezza, la bocca si fa di fiele

Amore, amore fatto di paure e ripensamenti
Qui lasci una donna che viveva un sogno
Ora, una statua dagli occhi di pietra… eppur piovono lacrime.

Aspetto paziente, tremante e la mente gela al pensiero di averti perduto
Le mani incrociate sulle ginocchia, rannicchiata, spigolosa come le donne di Picasso
Non ho viso, non ho occhi, non ho senso, solo l'attesa esasperata e ottusa.

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